FURORE. Nel cimitero della località costiera sono state tumulate le ceneri del noto “professor Bellavista, il popolare ingegnere, filosofo, attore, regista napoletano, scomparso nel mese di luglio del 2019. Aveva comprato una cappella che si affaccia sull’incantevole mare della costa amalfitana, ed era uso ripetere che la vita continua anche dopo la morte, in questi posti, sublimi paesaggi sottratti al Paradiso. Trascorreva buona parte delle vacanze a Furore, nonostante avesse dimora a Conca dei Marini, e l’acquisto della cappella fu espletato da un suo incaricato, non volendo rendersi conto di persona dove sarebbe stato sepolto. L’originalità della dimora eterna consiste nell’aver sistemato in essa tutto ciò che occorre ad un amante della letteratura, della cultura, la libreria, lo scrittoio e quant’altro potesse occorrergli per continuare la sua principale attività anche dopo la vita terrena. L’amministrazione comunale si sta attrezzando per l’organizzazione di un evento culturale che ne ricordi il percorso a lui più gradito, di uomo di spettacolo e di grande saggezza.
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