Europa Verde Puglia: Fabiano Amati contro transizione ecologica e ritorna al passato

Leggi l'articolo completo

Amati si arruola con quella destra negazionista amica delle fonti fossili che sta distruggendo il pianeta con il cambiamento climatico.

La mozione presentata in regione a favore del gasdotto Poseidon, dei rigassificatori e del deposto GNL, che ha come primo firmatario il consigliere Fabiano Amati, agita lo spauracchio della crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina per bloccare lo sviluppo delle rinnovabili e di avviare progetti per impianti che utilizzano una fonte fossile, il gas. 

La mozione non ha nulla a che vedere con la prosperità, la pace, la sicurezza e tanto meno con l’ambiente. Al contrario rilancia le fonti fossili come se non ci fosse l’emergenza climatica e danneggia le prospettive di sviluppo delle province di Brindisi e Taranto.

Ricordiamo ai consiglieri firmatari che il gas rimane comunque sempre una fonte fossile e che ci sono impianti per le rinnovabili già autorizzati nel porto di Brindisi e altri nell’Adriatico in via di autorizzazione. Ci chiediamo perché puntare sui rigassificatori e sui depositi GNL nei porti di Brindisi e di Taranto che sono a rischio di incidente rilevante e che sono stati potenziati con ingenti investimenti pubblici per rafforzarne la capacità di accogliere merci.

Qualcuno si è chiesto se sia positiva nei porti di Brindisi e Taranto la compresenza di navi di grandi dimensioni, da crociera e da trasporto, con quelle addette al trasporto del gas liquido da rigassificare? Chiediamo al governo regionale di valutare e rendere pubblico quale sarebbe l’impronta ecologica del trasporto del gas con le navi dagli Stati Uniti e quanti anni ci vorrebbero per costruire il gasdotto Poseidon, i depositi di GNL e i rigassificatori.

E’ necessario fare un’operazione verità su queste proposte in modo che l’opinione pubblica possa comprendere quali sono le alternative. Al contrario leggiamo proposte fossili che non tengono conto di dati economici oltre che ambientali con lo spauracchio della crisi energetica. Secondo la mozione presentata la Puglia dovrebbe aspettare anni per dotarsi di queste infrastrutture mentre le famiglie e le imprese sopportano costi enormi.

Invece di puntare con decisione sulle rinnovabili e sulle comunità energetiche Amati spinge per l’utilizzo di una fonte fossile come il gas. Europa Verde Puglia propone invece di autorizzare subito gli impianti eolici nell’Adriatico e di utilizzare le aree industriali dismesse per il fotovoltaico.

I co-portavoce regionali

Europa Verde Puglia

Fulvia Gravame e Mimmo Lomelo

Leggi l'articolo completo
Dante Sebastio

Recent Posts

Scontro tra auto e moto, padre e figlio di 6 anni con codice rosso in Ospedale

Dopo quelli dei giorni e delle settimane scorse, altro incidente nel Salento. Uno scontro tra…

8 ore ago

NUOVE CONVOCAZIONI PER JULIO VELASCO

Terminata la prima settimana di Volleyball Nations League femminile, è tempo di un nuovo collegiale…

9 ore ago

Cucina di Sardegna: “Coscia di pecora farcita”, ricetta di Itala Testa

Ingredienti: una coscia di pecora o di agnellone; tre etti di salsiccia fresca; un etto…

15 ore ago

Librino, ‘vedetta’ minorenne finisce in Comunità: faceva parte di un’organizzazione che spacciava droga

Su delega della Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania…

17 ore ago