Evade i domiciliari, ma si sente male e finisce in carcere. Nei guai 43enne georgiano

Evade i domiciliari, ma la sua fuga ha vita breve perché si sente male e ha bisogno delle cure dei sanitari del 118. Sono due in tutto i residenti nel Salento che, nelle ultime ore, così come già successo ripetutamente in quest’estate salentina, hanno violato le misure di restrizione a cui erano sottoposti e, di conseguenza, sono stati arrestati. Il primo episodio, come detto, riguarda un cittadino georgiano, ma domiciliato a Copertino. Giorgi Bulia, di 43 anni è stato arrestato dai militari della Compagnia di Copertino in esecuzione dell’ordinanza di revoca della misura alternativa emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Bari.

Evade i domiciliari ripetutamente. In manette anche un 28enne

L’uomo è accusato di essersi allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione, facendo poi perdere le tracce. Il 43enne ha fatto però male i suoi conti perché, a causa di un malore, è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale. Per lui si sono quindi aperte le porte del carcere e della casa circondariale di Lecce. Evade i domiciliari e viene arrestato anche un 28enne di Racale. Qui, Bruno De Carlo è ritenuto responsabile del reato di inosservanza di un provvedimento dell’autorità per avere più volte violato le prescrizioni imposte. Reato verificato e accertato ripetutamente dai carabinieri della Stazione di Racale e Taviano.