Il killer è stato subito arrestato e la polizia ha recuperato l’arma del delitto.
Secondo gli inquirenti, l’aggressore avrebbe agito da solo prima di essere inizialmente bloccato dal personale di sicurezza della fabbrica. Diversi dipendenti sono stati fatti uscire dallo stabilimento e hanno riferito che l’attacco sarebbe stato mirato ai capi squadra, riporta Bild.
I colpi di arma da fuoco, secondo i dipendenti, sarebbero stati esplosi nella zona dell’ufficio del caposquadra.
La polizia ha, al momento, riferito che le indagini sono in corso, senza fornire ulteriori dettagli.
La sparatoria “è avvenuta intorno alle 7.45”, non ci sono ulteriori dettagli, ma la situazione è ora “sotto controllo”, ha affermato la portavoce della polizia di Ludwigsburg Yvonne Schachte. Decine di agenti sono sul posto.
Lo stabilimento di Sindelfingen è uno dei più grandi del gruppo Mercedes: attivo dal 1915, conta oggi 35.ooo dipendenti. Qui vengono prodotti i modelli della classe S e l’elettricas EQS.
Nei reparti non coinvolti dall’aggressione la produzione è ripresa in mattinata.
Nel febbraio 2022 un uomo aveva sfondato le barriere di protezione dell’edificio tentando di investire alcune persone prima di essere arrestato.
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