Ferrara: donna uccisa avvelenata dalla figlia

Una donna ferrarese di 62 anni è stata trovata morta in casa, forse deceduta per avvelenamento. Dai primi accertamenti risulta che la vittima abbia ingerito una sostanza tossica, probabilmente acido.

Circostanza che ha indotto gli inquirenti a ipotizzare l’omicidio.

La figlia 38enne dell’anziana, interrogata sull’accaduto, avrebbe fatto alcune amissioni. Per questo motivo è stata sottoposta a provvedimento di fermo e trasferita nel carcere femminile di Bologna.

La dinamica della vicenda non è ancora stata chiarita.

Il cadavere della pensionata 62enne è stato rinvenuto in un appartamento di via Ortigara, a Ferrara, nella tarda serata di ieri.

Sarebbero stati alcuni conoscenti della vittima ad allertare il 112, attorno alle 23, non ricevendo più notizie della donna da giorni.

Sul posto sono intervenute le pattuglie delle Stazioni di Ferrara e Porotto insieme con i vigili del fuoco, entrati nell’appartamento dalla finestra del primo piano della casa poiché la porta d’ingresso era bloccata.

L’anziana era seduta a terra, nel corridoio, già esanime.

Sul corpo sono state individuate tracce compatibili con l’avvelenamento.

Il decesso risalirebbe ad alcuni giorni fa anche se, per averne conferma, bisognerà attendere l’esito dell’autopsia.

Dopo aver sentito alcuni testimoni, i sospetti degli inquirenti si sono concentrati sulla figlia 38enne della pensionata che abita al quarto piano dello stabile di via Ortigara. Accompagnata in caserma, la donna è stata interrogata per tutta la notte dal pm di turno Lisa Busato. Al termine del colloquio è scattato il fermo per l’indagata.