L’appalto del servizio di “spazzamento” delle strade è un errore risalente a oltre 20 anni fa: oggi è arrivato il momento di trovare una soluzione. Chiediamo dunque che il servizio ed i lavoratori Avr siano reinternalizzati in Aamps: tale passaggio dovrà avvenire nel momento in cui emergessero concrete difficoltà da parte di Avr di continuare a garantire la propria operatività, o al più tardi una volta scaduto l’appalto. La Fp-Cgil chiede perciò un incontro urgente al Comune e ai vertici Aamps per costruire adeguate tutele in favore dei lavoratori della ditta. Tutele non solo occupazionali ma anche salariali, visto che a oggi la holding non ha infatti ancora saldato quanto dovuto ai suoi dipendenti. Il sequestro giudiziario dell’azienda medesima non può rappresentare nè una colpa e nemmeno un elemento di incertezza per i lavoratori. La soluzione è semplice ed è frutto delle lotte e del lavoro sindacale iniziato 7 anni fa dalla Cgil e dalle altre organizzazioni sindacali presenti allora in CoopLat, che a fianco dei lavoratori difesero il diritto alla continuità occupazionale e al contratto di settore. Quella stagione di conflitto aspro con l’amministrazione comunale è riuscita a difendere e a garantire un principio fondamentale: a parità di lavoro devono corrispondere parità di diritti. Già 7 anni fa chiedevamo la reinternalizzazione del servizio di spazzamento in Aamps e grazie alla Cgil, insieme alla rappresentanza sindacale di allora, gli operatori ecologici livornesi riuscirono a difendere il proprio salario e il proprio posto di lavoro. Ed è grazie a quel risultato fondamentale che successivamente fu siglato in Ato Costa l’accordo sindacale che ha stabilito l’utilizzo del contratto Igiene ambientale per tutti i lavoratori della futura RetiAmbiente (quindi a valere per tutte le 16 aziende che avrebbero composto il futuro gestore unico). E’ pertanto grazie a questo importante risultato sindacale che si sono create le condizioni per difendere i lavoratori di Aamps e di tutte le 16 ex municipalizzate dal crescente rischio esternalizzazione e creare i percorsi di reinternalizzazione che si stanno effettuando tra le aziende di RetiAmbiente. Oggi è arrivato il momento di concretizzare questo percorso anche a Livorno: chiediamo dunque la reinternalizzazione dei servizi posti all’esterno del perimetro aziendale di Aamps, come fatto di recente con il servizio porta a porta in zona Buontalenti.
Giovanni Golino,
segretario generale Fp-Cgil provincia di Livorno
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