Incursioni durante le lezioni in didattica a distanza per farle saltare: tre ragazzi, due maggiorenni e un minorenne, sono stati denunciati dalla polizia postale di Genova. Il gruppo era strutturalmente organizzato e agiva sistematicamente su tutto il territorio nazionale. Gli agenti sono partiti dalle denunce presentate dai presidi di diversi istituti già nel lockdown. I tre sono della provincia di Milano e Messina e facevano parte di gruppi Telegram ed Instagram, creati appositamente. A condividere i codici di accesso alle video-lezioni spesso erano gli stessi studenti, anch’essi individuati dai poliziotti.
Una tragica fatalità, un incidente mortale che è costato la vita ad un uomo di…
Il conducente si è costituito, era fuggito dopo l'impatto
Il conducente è fuggito dopo l'incidente, ricerche in corso
Come vi abbiamo annunciato giorni fa, anche la nazionale maschile disputerà dei test match prima…
La Procura della Repubblica, nell’ambito delle indagini a carico di un catanese 53 enne, indagato…
Colpo non riuscito a Mascalucia, dove il potenziamento dei servizi in campo, finalizzati al contrasto…