Insulti e frasi denigranti ad un bimbo di 10 anni: indagata insegnante pontina

Terracina è stata scossa da un caso di maltrattamenti avvenuti all’interno di una scuola elementare. Un bambino di soli 10 anni sarebbe stato oggetto di continui insulti e frasi denigranti da parte della sua insegnante di matematica, una donna di 44 anni. Questi episodi si sono verificati nel corso dell’intero anno scolastico e hanno portato alla recente apertura di un fascicolo da parte della Procura.

Secondo l’ipotesi del pubblico ministero Antonio Sgarrella, l’insegnante avrebbe maltrattato il bambino rivolgendo a lui una serie di insulti e frasi umilianti. Questi comportamenti sarebbero iniziati lo scorso settembre e si sarebbero protratti per tutti i nove mesi di lezione, culminando con il presunto vanto dell’insegnante riguardo alle sue tre lauree di fronte al bambino.

Tuttavia, questi episodi non sono rimasti confinati all’interno della classe. Durante una riunione scolastica, il padre del bambino ha evidenziato alla dirigente scolastica il malessere che suo figlio stava vivendo, spiegando che alla base di tutto ciò c’erano gli insulti ripetuti da parte dell’insegnante. La dirigente, colta dall’allarme e conscia della gravità della situazione, ha agito prontamente. È stata presentata una denuncia presso il Commissariato di Polizia di Terracina e gli investigatori, con grande sensibilità, hanno avviato le indagini.

Ora sarà il gip Pierpaolo Bortone a decidere sulla richiesta avanzata dal pm Sgarrella di sospendere la docente dal servizio. Oggi stesso si terrà l’interrogatorio della donna di 44 anni, che comparirà di fronte al magistrato per esporre la sua versione dei fatti. In base alle risposte fornite dalla docente, il giudice deciderà se sospenderla o meno dal servizio.