L’aumento dei fondi del Pil destinati alla difesa è una proposta coerente con il momento storico ma soprattutto con la condizione generale del comparto difesa.
“È una scelta che abbiamo rinviato per troppo tempo e finalmente l’Italia, prestando fede all’impegno con la Nato, sta rivalutando il modello militare europeo – commenta Antonio Nicolosi, segretario generale di UNARMA, il sindacato nazionale dei carabinieri –. L’approvazione di questa misura nel Def consentirà un +2% dei fondi del Pil destinati alla spesa militare, con 13 miliardi in più rispetto ai 25 che investiamo ogni anno per la difesa.
Sono risorse che utilizzeremo per tutelare il Paese e contribuire con gli altri Stati Ue a mantenere gli equilibri internazionali. Ci aspettiamo perciò un’accelerazione strategica anche nella creazione di una difesa europea, un esercito comunitario e una linea comune sulla politica estera. È il momento per assolvere all’alleanza Atlantica e costruire gli Stati Uniti europei”. (Comunicato stampa)
Ingredienti: 5 calamari medi; 5 cucchiaiate di crosta di pane grattugiato; 2 pomodori grossi; 3…
La notizia circolava nell'aria, ma resta comunque abbastanza clamorosa: la Juventus ha deciso di esonerare…
Era apparso l'ultima volta in tv attaccato al respiratore alla fine di aprile, ospite del…
Solo pochi giorni fa l'agente di polizia Christian Di Martino fu ferito gravemente da un…
Per fare spazio e liberare memoria nel nostro telefono dobbiamo di tanto in tanto fare…
I carabinieri da tempo seguivano i movimenti della coppia, che aveva trasformato la propria casa…