La lettera censurata di Barack Obama 20enne all’ex fidanzata: “Faccio l’amore con gli uomini ogni giorno, ma…”

Il New York Post ha pubblicato una lettera che l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha scritto nel 1982, quando aveva appena 21 anni, all’ex fidanzata Alex McNear.

Nella lettera ci sono molti passaggi in cui Obama ha rivelato di avere diverse fantasie sessuali, molte delle quali riguardavano proprio rapporti con gli uomini.

“Faccio l’amore con gli uomini ogni giorno – ha scritto l’ex presidente – ma solo nell’immaginazione. Prendo atto che sono stato fatto uomo, fisicamente nella vita, e accetto questa contingenza”.

I passaggi ambigui di Barack Obama: “L’omosessualità? Un tentativo di allontanarsi dal presente”

Uno dei tanti passaggi pubblicati dal New York Post recita così: “Per quanto riguarda l’omosessualità, devo dire che credo che questo sia un tentativo di allontanarsi dal presente, un rifiuto forse di perpetuare la farsa senza fine della vita terrena”.

Con queste frasi l’ex presidente dimostrava già una forte inclusività e apertura verso il prossimo, caratteristiche che avrebbero sicuramente contraddistinto la sua campagna elettorale che lo avrebbe portato alla vittoria.

In un altro passaggio ha spiegato il suo pensiero: “La mia mente è in gran parte androgina e spero di farla diventare ancora di più in modo da pensare in termini di persone, non come donne in contrapposizione agli uomini”.

La lettera pubblicata in versione integrale

In realtà era già nota questa lettera di Obama, ma in passato era stata pubblicata priva di quelle parti ritenute compromettenti.

David Garrow, biografo di Obama e premio Pulitzer, ha raccontato che quella lettera è gelosamente custodita alla Emory University, dove non può essere né fotografata né spostata.

Tuttavia un suo amico, Harvey Klehr, è riuscito a trascrivere alcuni dei passaggi più controversi per poi inviarli al New York Post. Garrow ha infine commentato così la vicenda: “Sono uno storico, non uno psicologo, ma penso che sia una notizia di pubblico dominio che una (vasta?) maggioranza degli esseri umani abbia fantasie sessuali”.