Il mondo del volley è stato funestato dalla notizia della morte di Vjaceslav Alekseevic Zaytsev, padre del pallavolista italiano Ivan Zaytsev ed ex pallavolista. Morto all’età di 70 anni, Vjaceslav è nato nell’ex Unione Sovietica ed è stato uno dei più grandi palleggiatori del volley.
Zaytsev è stato uno dei migliori palleggiatori della storia ed è noto anche per essere stato il primo giocatore sovietico a giocare fuori dai confini nazionali. Dopo aver giocato per quasi 20 anni a San Pietroburgo si è infatti trasferito a Spoleto, dove è nato il figlio Ivan ribattezzato lo “zar” per le sue origini russe e naturalizzato italiano diventando una stella della Nazionale.
In seguito ha poi giocata ad Agrigento e Città di Castello ed è considerato un idolo nell’ex Unione Sovietica con la quale ha vinto un oro e due argenti olimpici, due ori e due argenti ai Mondiali e ben 7 ori Europei.
Ivan Zaytsev ha voluto ricordare il padre pubblicando anche sue foto su Instagram accompagnate da questa scritta: “Ciao papà… fai buon viaggio e ora riposa se puoi”.
Ivan, per sua stessa ammissione, ha rivelato di non aver avuto sempre un rapporto idilliaco col padre, che però gli ha trasmesso la passione per la pallavolo. Proprio al padre si è ispirato nel ruolo di palleggiatore ad inizio carriera prima di diventare uno degli opposti più forti al mondo.
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