Mamma e figlia abbandonate nel deserto senza cibo né acqua: la foto choc destinata ad entrare nella storia

Ci sono foto che, per la loro carica emotiva o per il loro significato simbolico, sono entrate nella storia. Tra queste possiamo ricordare il famosissimo bacio di Times Squadre tra un marinaio e un’infermiera, che simboleggiava la fine della Seconda Guerra Mondiale, il primo piano di Sharbat Bibi, la ragazza afgana fotografata da Steve McCurry per National Geographic, o il piccolo Alan Kurdi, bimbo siriano riverso senza vita su una spiaggia della Turchia.

Adesso sui social circola un’altra foto, cruda e terribile, destinata purtroppo ad entrare nella storia e che testimonia la tragedia che si sta verificando al confine nel deserto tra la Libia e la Siria: una mamma e una figlia abbandonate nel deserto.

Mamma e figlia abbandonate nel deserto

La foto è stata pubblicata su Twitter da un giornalista libico dove si vedono mamma e figlia abbracciate, senza forze, distese nel deserto con i piedi arsi dalla sabbia cocente.

Non è dato sapere se la foto è vera, né se sono vive né quali sono le reali loro condizioni di salute, ma la cosa sicura è che la foto è stata pubblicata dopo 3 giorni dalla firma del memorandum tra UE e Tunisi.

L’accordo prevede una serie di finanziamenti, fino a un miliardo di euro, di cui 105 milioni destinati a gestire le frontiere. La Tunisia dovrebbe quindi impegnarsi a ricercare e salvare i migranti in mare, nella lotta contro gli scafisti responsabili del traffico di esseri umani e nei rimpatri.

Molti però temono che con questo accordo l’Europa voglia lavarsi le mani e liberarsi delle responsabilità, lasciando che sia la Tunisia ad occuparsi della questione, e a farne le spese sarebbero proprio i migranti.

In effetti le guardie di frontiera libiche hanno già salvato diversi migranti respinti dalle autorità di Tunisi nel deserto, dove rischiano di morire sotto il sole cocente senza acqua né cibo.

C’è anche un video che testimonia come i migranti vengano abbandonati a se stessi nel deserto, come quello pubblicato dal giornalista Amine Snoussi. Il flusso migratorio dal Nord Africa resta un tema scottante che richiede una soluzione e, a tal proposito, il Governo ha annunciato una conferenza a Roma sull’argomento per il 23 luglio.