Mestre museo M9, mostra “Green” e progetto ecologico a impatto zero

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All’ultimo piano del complesso, 575 piante di 22 diverse specie autoctone in esposizione

18.3.2021 – “Foresta M9” e “M9 a impatto zero”: si apre nel segno della cultura e della tecnologia, a servizio dell’ambiente, la nuova stagione del museo mestrino, presentata con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, con l’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin, il presidente della Fondazione M9, Michele Bugliesi, il direttore scientifico, Luca Molinari, il consigliere delegato Fabrizio Renzi ed il supervisore scientifico della mostra, Giustino Mezzalira.

“Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro” è un allestimento unico, realizzato, grazie anche al contributo di Veneto Agricoltura, all’ultimo piano del complesso, con 575 piante di 22 diverse specie autoctone in esposizione: un modo per ricordare non solo l’importanza vitale degli alberi per il nostro pianeta, ma anche il grande legame storico e culturale che li lega al nostro territorio, già dai tempi della Repubblica Serenissima, primo Stato al mondo a progettare una riforestazione, non solo in ambito montano, ma anche in pianura.   

Il progetto “M9 a impatto zero” ha invece un obiettivo ambizioso: quello di potenziare l’impianto fotovoltaico che si trova sul tetto dell’edificio, portandolo da 80 a 270 kWe, per far diventate l’M9 il più grande museo italiano ad impatto energetico zero, con una riduzione di emissioni di CO2 pari a quella garantita da una foresta di oltre 15.000 alberi.

 “E’ una filosofia ambientale – ha sottolineato nel suo intervento di saluto l’assessore De Martin – che come Amministrazione comunale, ci piace molto, e che stiamo portando avanti con interventi concreti su tutto il territorio. Penso agli oltre 11.000 alberi piantati negli ultimi 5 anni, al nuovo regolamento edilizio (che favorisce la realizzazione di tetti verdi, di pareti verticali, e l’inserimento di un maggior numero di piante nei parcheggi), ma anche al rilancio del parco fluviale del Marzenego e all’ampliamento di quello di San Giuliano.”

    La mostra “Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro”, prima  del calendario espositivo del museo per il 2021, sarà per il momento visitabile solo in forma virtuale, e diventerà stupenda cornice di una serie di eventi culturali previsti nelle prossime settimane (vedi sotto il programma degli eventi collaterali), dando comunque modo ai visitatori sul web, di vederne l’evoluzione, con gli alberi che stanno già dando i primi segnali di risveglio primaverile.

    Resterà installata sino alla prima settimana di maggio: poi le piante saranno distribuite a sette Comuni veneti che stanno curando, in questi anni, la preservazione e l’ampliamento delle loro “foreste di pianura”: oltre a Venezia, Padova e Treviso, anche San Donà, San Stino, Concordia Sagittaria  e Cessalto.

Vedi il calendario degli eventi collaterali

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Redazione Venezia 1

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