L’ex agente fotografico è ricoverato nel reparto psichiatria dell’ospedale Niguarda
“Fabrizio Corona ha iniziato lo sciopero della fame e non smetterà fino a quando non avrà avuto la possibilità di parlare con Giovanna Di Rosa, presidente del Tribunale di Sorveglianza”. Lo spiega Ivano Chiesa, avvocato dell’ex agente fotografico. Da giovedì scorso, Corona è ricoverato nel reparto psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, dopo essersi ferito alle braccia alla notizia del ritorno in carcere. I giudici gli hanno revocato gli arresti domiciliari, che erano stati concessi nel dicembre del 2009 per una patologia psichiatrica. “Sono molto preoccupato – ha spiegato ancora l’avvocato Chiesa -: Fabrizio vuole andare fino in fondo e quando dice una cosa di solito la fa, fino in fondo. Sta male, gli sono stati applicati 14 punti di sutura per un taglio molto profondo e non smetterà lo sciopero della fame fino a che non avrà parlato con Di Rosa o con qualcuno delle istituzioni, o non avrà avuto la possibilità di essere trasferito in un altra regione, perché il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha un evidente pregiudizio nei suoi confronti”.
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