Milano, micro telecamere in stanze (anche in bagno) affittate a ragazze. A processo 64enne

I fatti sono accaduti in un appartamento di viale Fulvio Testi. L’accusa per l’uomo è di “interferenze illecite nella vita privata”

Aveva nascosto nelle stanze della casa in cui lui stesso abitava e che affittava a ragazze, micro telecamere, piazzate ovunque, persino nel bagno. Così filmava immagine in momenti di intimità di tre inquiline, mentre altre due inquiline, nel marzo 2019, erano riuscite per caso a scoprire quelle telecamere e a denunciare tutto.
Quindi, è scattata l’accusa di “interferenze illecite nella vita privata” per un 64enne e il processo, davanti alla prima sezione penale, si aprirà domani con le ragazze che si sono costituite parti civili.

Ad incastrare il 64enne fu una ragazza che nel marzo di un anno fa vivendo in affitto nell’appartamento di viale Fulvio Testi, “ha iniziato a guardarsi intorno, nel bagno, scoprendo l’esistenza di una micro camera nascosta, installata dietro una pianta finta posizionata sul mobile vicino allo specchio”.
Ha controllato, poi, anche nella sua camera da letto “scoprendo anche lì una micro camera nascosta sopra l’armadio, tra due scatoloni, che inquadrava il letto”. Infine, ha raccontato la giovane alla polizia, “siamo andati nella mia stanza dove abbiamo trovato una terza telecamera”.