Forse l’incauto residente pensava di scamparla rifugiandosi dietro una tastiera, oppure ha fatto finta di non sapere che comprare un’arma in Internet è non solo deleterio, ma anche espressamente vietato in Italia. Tanté, i Carabinieri della Tenenza di Mira hanno denunciato G.G. classe 1959 ed in possesso di regolare permesso per porto di fucile ad uso sportivo che dopo aver scorso il nutrito catalogo di un sito spagnolo si è fatto recapitare una grossa carabina ad aria compressa, la cui potenza però la classifica come un’arma comune da sparo a tutti gli effetti, il cui acquisto per corrispondenza – almeno nel nostro paese – è vietatissimo, dalla specifica legge che notoriamente risale al 1975.
Risultato del semplice clic: Arma sequestrata e fedina penale macchiata.
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