Mirano, ambulanti divisi sullo sciopero di domani del mercato

Gli ambulanti di FIVA-Confcommercio contro la manifestazione annunciata per il 15. «In questa situazione ogni ora di lavoro è preziosa: in campo per tornare alla normalità»

Nei giorni scorsi, tra gli operatori del mercato di Mirano, è stato distribuito un volantino da parte di un’associazione di ambulanti che annuncia per lunedì 15 febbraio una manifestazione di protesta davanti al Comune, motivata dal fatto che l’Amministrazione stava lavorando ad “uno spostamento definitivo di tutti i banchi” del mercato del lunedì dalla storica collocazione di Piazza Martiri.

La sezione provinciale di Venezia della FIVA-Federazione Italiana Venditori Ambulanti, categoria che riunisce gli operatori del settore, legata a Confcommercio, si smarca dall’iniziativa: «Invito gli operatori ambulanti – afferma Mirco Zanchetto, Presidente della FIVA Provinciale di Venezia – a non aderire a questa protesta, motivata da un ipotetico spostamento definitivo del mercato che l’Amministrazione Comunale ha già ufficialmente smentito, con tanto di Pec agli interessati. In questo momento economicamente così difficile per la categoria, ogni ora di lavoro è preziosa e non va persa per rincorrere proteste demagogiche che nulla possono concludere».

Quanto all’attuale temporanea divisione del mercato tra la piazza e via Gramsci,  interviene Walter Sartore, rappresentante degli ambulanti di Confcommercio del Miranese: «Siamo impegnati in un confronto costante e costruttivo con il Comune – afferma – fornendo anche proposte tecniche concrete per arrivare a riportare al più presto il mercato nella sua naturale collocazione di Piazza Martiri, nel rispetto della normativa anti-Covid e con l’adozione di tutte le misure di sicurezza necessarie».

«Certamente tra gli ambulanti c’è disagio e preoccupazione – conclude Zanchetto – per il protrarsi dell’attuale divisione del mercato tra la piazza e via Gramsci, ma con Confcommercio del Miranese stiamo lavorando assieme all’Amministrazione per trovare tutte le soluzioni idonee al ripristino della normale collocazione. Il mercato è un attrattore importante della città, per la sua funzione storica e sociale, nonché per l’indotto che porta a tutte le attività economiche. Va tutelato».