Continuano gli agguati nel Salento. Dopo gli attentati incendiari, ancora una misteriosa intimidazione, ma ora è il turno degli spari. Nel mirino sempre le auto parcheggiate del soggetto di turno che si vuole colpire. È ancora Casarano il teatro di queste misteriose minacce anonime. I malviventi hanno ripreso ad impugnare le armi, quindi, e le fucilate sono arrivate contro le auto di un commerciante. L’avvertimento firmato dalla polvere da sparo ha raggiunto il gestore di un negozio di bomboniere e articoli da regalo, intestato alla moglie, a Taurisano, G.A. 61enne, incensurato. Una decina i colpi esplosi, arrivati forse con un fucile a pallini.
Tutto è accaduto nella serata di ieri, intorno alle 20, in via Collodi, all’interno della villa del commerciante, nei pressi della pineta di Casarano. Soltanto stamattina, però, quando l’uomo è uscito per recarsi al lavoro, si è accorto che quegli scoppiettii sentiti ieri all’esterno di casa non fossero dovuti alla caldaia, ma ai colpi d’arma da fuoco esplosi nei confronti delle sue due vetture, una Range Rover ed una Renault Capture. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Casarano, ora al lavoro per risalire ai responsabili e al movente che li avrebbe spinti a compiere la misteriosa intimidazione. Utili alle indagini, come sempre, potrebbero essere eventuali telecamere in zona che possano aver ripreso il passaggio di soggetti sospetti ed eventuali testimonianze.
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