Nusco – Questa mattina (15 giugno 2020) una squadra dei vigili del fuoco di Montella ha verificato la staticità della croce in ferro che sormonta la concattedrale di sant’Amato, nel comune di Nusco. Insieme ai componenti il nucleo speleo-alpino-fluviale hanno effettuato l’intervento sulla cupola del monumento che sovrasta piazza del Vescovado. La concattedrale, i cui lavori di costruzione furono avviati nell’undicesimo secolo, fu dedicata a santo Stefano, poi a sant’Amato, il primo vescovo della diocesi. Il suo campanile, alto 33 metri, svetta tra i monti dell’Irpinia e rappresenta il simbolo di Nusco e dell’Alta Irpinia.
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