Paga il parcheggiatore, ma provano ugualmente a rubargli l’auto. Anche Pomigliano sotto il giogo degli abusivi

Quella dei parcheggiatori abusivi è ormai una piaga a cui non si riesce a trovare alcun tipo di soluzione. Questa situazione è presente soprattutto a Napoli e in provincia dove sono sempre di più gli individui che, senza alcun titolo, si avvicinano alle persone che hanno appena parcheggiato la loro auto e chiedono “un’offerta a piacere” per provvedere a custodire la macchina.

Questa prassi è un vero e proprio incubo per gli automobilisti che, per evitare possibili “ritorsioni” da parte dei parcheggiatori abusivi, preferiscono pagare “l’offerta” pur di evitare guai maggiori alle proprie autovetture. Ma ovviamente quando la beffa diventa anche danno, allora anche il più calmo dei guidatori decide di far sentire la propria voce.

Uno di questi malcapitati ha voluto esprimere la sua rabbia sul profilo social del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli attraverso queste parole: “Salve Francesco, questo è quello che mi è successo l’altra sera mentre ero in un locale a Pomigliano D’Arco in corso Vittorio Emanuele 131 dopo che ho pagato anche il parcheggiatore abusivo che presidia la zona tutte le sere del fine settimana senza che nessuno intervenga! Hanno tentato di rubarmi l’auto ma sono scappati al suono dell’allarme. Denunciate i parcheggiatori abusivi, non affidatevi a loro per la sosta”.

Le parole sono state accompagnate da tanto di immagine che immortalava il finestrino laterale dell’auto danneggiato e ridotto in frantumi. Speriamo che il monito lanciato dallo sfortunato automobilista venga ascoltato da tutte le persone che sono costrette a piegarsi a questa situazione illegale oltre che indecente.

Da segnalare inoltre che questi parcheggiatori abusivi stanno diventando sempre più “esigenti” e sfrontati. Qualche giorno fa a Mergellina un parcheggiatore impedì ad un uomo di parcheggiare poiché non voleva pagarlo e lo aggredì verbalmente. L’intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato guai peggiori.