Pareti verdi in città: quattro nuovi giardini verticali nelle scuole

Avanti con la realizzazione di nuove pareti verdi nelle scuole della città per migliorare la qualità dell’aria e contrastare l’effetto ‘isola di calore’, abbattendo gli inquinanti, promuovendo la cultura ambientale e lasciando spazio alla bellezza del verde che si arrampica in verticale in città. Dopo gli interventi già completati agli istituti Barsanti, Bargellini e Kassel, è ora la volta del nido Erbastella, della scuola dell’infanzia Rucellai e delle scuole secondarie di primo grado Papini e Poliziano, frequentate da un totale di circa 600 bambini. La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta delle assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e all’Educazione Sara Funaro, ha infatti dato il via libera al progetto definitivo degli interventi di sviluppo degli spazi verdi urbani attraverso l’inverdimento di pareti di edifici pubblici, per un importo complessivo di 140mila euro.

“Non un intervento spot, ma un piano che vede già realizzate e in cantiere nove pareti verdi tra scuole e case popolari“, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re. E ancora: “Un segnale nella lotta ai cambiamenti climatici, che in questo momento storico non può passare in secondo piano. Investire nel verde urbano significa infatti investire nel futuro della città e nella salute della sua comunità, a cominciare dai più piccoli e dalle fasce più deboli. Per questo, stiamo inverdendo i luoghi più vicini ai bambini, le pareti delle loro scuole, e le nostre case popolari, in modo da sensibilizzare con questi interventi strutturali e permanenti sull’importanza delle azioni di sostenibilità ambientale e sociale”.

L’assessore all’Educazione Sara Funaro ha dichiarato: “Le pareti verdi sono sempre più protagoniste nelle nostre scuole, nelle quali investiamo molto dal punto di vista ambientale e della sostenibilità, sia a livello strutturale, sia educativo. Numerosi infatti sono gli interventi che realizziamo per migliorare la vivibilità degli istituti scolastici e la loro efficienza energetica, come numerosi sono i progetti a tema ambientale che con ‘Le Chiavi della città’ portiamo avanti nelle scuole, puntando anche sul metodo educativo dell’Outdoor Education, che prevede belle e stimolanti esperienze formative all’aperto. Crediamo fortemente nel valore educativo del rapporto tra giovani e natura e nell’importanza che questo e l’educazione ambientale hanno nella crescita e nella formazione degli studenti”.

L’assessora Benedetta Albanese ha dichiarato: “Grazie a questo progetto si contribuisce a contrastare l’effetto isola di calore sugli edifici e a renderli più belli. Una rivoluzione verde che con questi interventi ha coinvolto anche le nostre case popolari e che migliora la qualità della vita dei fiorentini”.