Paura a Ostia, crolla una ringhiera dal balcone di una palazzina delle “case di sabbia”

Ancora una volta a parlare di una ringhiera crollata dal balcone di una palazzina popolare. Questa volta la ringhiera è crollata dalle cosiddette “case di sabbia”. Una scena già vissuta dai residenti degli ex alloggi Armellini di Nuova Ostia.

Il crollo della ringhiera

Il crollo della ringhiera è avvenuto al civico 20 di via Enea Picchio e non, come in passato, in via Fasan. Ma si tratta di una strada parallela, a pochi passi dal porto di Ostia. Emanuela Isopo “Sono le ex  palazzine di Armellini – segretaria di Unione Inquilini Fiumicino/Ostia – la segnalazione del crollo è arrivata intorno alle 9 dell’8 dicembre. I vigili del fuoco sono intervenuti in tarda mattinata, per mettere in sicurezza la parte della ringhiera pericolante”.

Le palazzine interessate da questi crolli, sono al centro di un contenzioso. L’amministrazione capitolina, durante gli anni della giunta Raggi, si era detta interessata ad acquisirli. Sono 41 palazzine, per un totale di 1042 alloggi, a pochi passi dal Porto di Ostia. La vicenda non si è però mai sbloccata. “Ora gli inquilini di tutta la palazzina sono stati diffidati dall’affacciarsi dai balconi – ha annunciato Isopo – purtroppo in questa sorta di limbo, nessuno effettua alcun tipo di manutenzione, né la proprietà né il comune. E così si perdono opportunità importanti, come quelle legate ai bonus del governo sulle facciate”. 

“Sono passati quasi due mesi dall’insediamento della Giunta Pd e ancora silenzio sulle criticità maggiori che attanagliano il nostro territorio. In particolare sullo stato di abbandono delle case di edilizia popolare, praticamente a rischio crollo come avvenuto  in un alloggio dove è ceduto un balcone – hanno commentato in una nota i consiglieri leghisti del Municipio X Monica Picca e Alessandro Aguezzetti –  Adesso che l’Amministrazione Falconi si è spartita le poltrone in giunta, pensa di occuparsi di questa emergenza nel Municipio X?”.