Paura nel Salento. Incendio in una palazzina, fiamme partite da caricabatterie

Pomeriggio di paura quello che si è vissuto oggi a Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo. Un incendio, che si è scatenato all’interno di una palazzina a due piani formata da quattro appartamenti, ha rischiato di provocare seri danni, poi per fortuna evitati dal pronto intervento dei vigili del fuoco. A notare quanto stava accadendo nella palazzina situata in via della Resistenza sono stati alcuni residenti della zona che, allarmati dal forte odore di fumo, sono scesi per strada ed hanno notato le fiamme che stavano avvolgendo il condominio a due piani. A quel punto hanno chiesto soccorso ai vigili del fuoco che si sono precipitati sul posto. I pompieri hanno prima di tutto chiuso le bombole dei quattro appartamenti e, poi, hanno domato il rogo anche se con non poche difficoltà.

Non sono ancora chiare le cause del rogo, ma da una prima ricostruzione dei fatti sembra che il tutto sia stato provocato dal un carica batterie di un telefonino, lasciato nella presa elettrica di una stanza da letto di una delle quattro abitazioni. Da lì ci sarebbe stata l’autocombustione, l’origine delle fiamme e l’incendio. Il fuoco ha distrutto completamente uno dei quattro appartamenti, uno dei due a piano terra, ma l’intervento dei caschi rossi ha limitato i danni ed ha evitato che le fiamme si propagassero anche negli altri appartamenti. Sul posto sono intervenuti anche, per i rilievi del caso, i carabinieri della stazione locale. L’immobile è stato dichiarato inagibile, mentre non si contano feriti perché al momento dell’incendio, per fortuna, l’intero appartamento era disabitato.