I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di un articolato servizio volto alla repressione della contraffazione ed al controllo della sicurezza prodotti, nel corso della settimana hanno sequestrato oltre 25.000 articoli contraffatti e non sicuri, rinvenuti in svariati esercizi commerciali ubicati in diversi comuni della provincia etnea, di cui 5 gestiti da cittadini di nazionalità cinese e 4 gestiti da 5 cittadini italiani.
Le Fiamme Gialle di Acireale, in esito alla costante opera di vigilanza e controllo del territorio, hanno scoperto a Pedara, all’interno di un negozio gestito da un cittadino cinese, circa 800 articoli tra cui mascherine (D.P.I.), cappellini, giocattoli e zainetti con loghi riconducibili a note case di moda o a personaggi di youtube e dei cartoni animati molto popolari tra i giovanissimi, rivelatisi in realtà contraffatti. Inoltre, sono stati esaminati svariati piccoli articoli elettrici quali microfoni, calcolatrici, piastre per capelli, radio e cuffie, posti in vendita privi delle indicazioni prescritte dalla legge a garanzia degli standard qualitativi richiesti dalla normativa europea, tra cui il marchio CE.
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