Dopo l’uccisione di Antonio Volpe tra le strade di Fuorigrotta ed i recenti fatti di sangue nella zona, i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno intensificato i controlli nell’area, setacciando le strade ed eseguendo diverse perquisizioni a pregiudicati.
Durante le operazioni, effettuate in nottata, i militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Napoli Bagnoli hanno rinvenuto e sequestrato un vero arsenale di armi in un negozio di ortofrutta in via Miseno.
10 pistole, 6 kalashnikov, 5 pistole mitragliatrici, due giubbetti anti-proiettili, una bomba carta e diverso munizionamento. I militari nel negozio hanno anche trovato 13 chili di sostanze stupefacenti, tra hashish e marijuana.
Il titolare dell’attività, un 41enne, ed un suo parente di 74 anni sono stati arrestati. Sono entrambi del posto ed incensurati.
Sono ancora in corso i rilievi tecnici e le armi saranno sottoposte a rilievi balistici per verificare se sono state utilizzate per fatti di sangue e per gli eventi delittuosi che si sono verificati nell’area occidentale della città.
Solo pochi giorni fa l'agente di polizia Christian Di Martino fu ferito gravemente da un…
Per fare spazio e liberare memoria nel nostro telefono dobbiamo di tanto in tanto fare…
I carabinieri da tempo seguivano i movimenti della coppia, che aveva trasformato la propria casa…
Dopo i Ferragnez e Ilary Blasi, anche gli 883 non hanno resistito al fascino della…
Negli ultimi anni, il lavoro da remoto è diventato una realtà sempre più diffusa in…
Un giallo dai risvolti misteriosi ha avuto luogo in un b&b a Roma, dove una…