Polemiche sulle dichiarazioni del sindaco Trantino: la risposta del Consultorio ‘Mi cuerpo es Mio’

Leggi l'articolo completo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei rappresentati di ‘Mi Cuerpo es Mio’

Lo scorso 4 marzo si è svolta un seduta straordinaria del consiglio comunale sul tema della sicurezza. 

Tema fondamentale per la città di Catania, di cui però all’interno della seduta solo poche le parole spese sul tema della violenza di genere e della sua necessaria prevenzione, spazio invece alle tante richieste di aumento di telecamere e forze dell’ordine sul territorio.

Questa ennesima mancanza da parte del Sindaco Trantino e dei consiglieri presenti viene così commentata dalle volontarie del Consultorio autogestito Mi cuerpo es mio: “Innanzitutto, abbiamo ascoltato con sgomento l’intervento del sindaco, il quale ha affermato che : “I ragazzetti che fischiano o, alla catanese, “nsuttavunu i fimmini”, ci sono sempre stati, ma non lo andavamo a dire ai nostri genitori. Anzi all’epoca la situazione era più critica di quanto non sia ora, perché c’era una capacità di autonomia, reazione, per cui sapevano come comportarci”.

Le imbarazzanti parole pronunciate dal sindaco non ci stupiscono; esse sono la dimostrazione di quello che diciamo da tempo: l’ incapacità, da parte di chi ci governa, di prevenire e combattere la violenza maschile sulle donne e di genere.

Aggiungono le volontarie: “Fischiare, seguire, fare osservazioni e commenti inappropriati, contatti fisici indesiderati e “insuttari i fimmini”sono tutti esempi di molestie. 

Sminuire questi tipi di comportamenti e parole è grave, perché lascia sottindendere che siano tollerabili e normali. Di normale non c’è nulla! 

Ancora una volta pretendiamo un’immediata reazione alla violenza di genere che vada oltre le parole di circostanza dovute ad una cosiddetta emergenzialità, e vogliamo un continuo sguardo sulle problematiche che affronta la nostra città. 

Necessitiamo fondi per l’educazione, la prevenzione, fondi per accompagnare le donne che subiscono violenza”.

Riportando, inoltre, le ultime vicende che riguardano il consultorio autogestito Mi cuerpo es mio: “La dimostrazione dell’inadeguatezza del sindaco l’abbiamo già trovata nelle modalità dello sgombero dei locali dello stesso consultorio, un presidio che forniva spazo, in maniera sicura, alle tante donne in città per esprimere ogni loro esigenza. Spazi dei quali l’intera città è stata privata bruscamente per una gravissima miopia da parte di chi ci governa.

Inadeguatezza che, tra l’altro , oggi non trova ancora nessun spazio di confronto né di dialogo con risvolti pratici e concreti per rimediare al danno fatto diminuendo, proprio gli spazi per contrastare la violenza sistemica di genere in questa città. 

Ma, in fondo, non ci aspettiamo nulla di diverso da chi ha il coraggio di normalizzare molestie e violenze in tale maniera.”

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Scontro tra auto e moto, padre e figlio di 6 anni con codice rosso in Ospedale

Dopo quelli dei giorni e delle settimane scorse, altro incidente nel Salento. Uno scontro tra…

6 ore ago

NUOVE CONVOCAZIONI PER JULIO VELASCO

Terminata la prima settimana di Volleyball Nations League femminile, è tempo di un nuovo collegiale…

7 ore ago

Cucina di Sardegna: “Coscia di pecora farcita”, ricetta di Itala Testa

Ingredienti: una coscia di pecora o di agnellone; tre etti di salsiccia fresca; un etto…

14 ore ago

Librino, ‘vedetta’ minorenne finisce in Comunità: faceva parte di un’organizzazione che spacciava droga

Su delega della Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania…

15 ore ago