Polizia di Stato scova produttori e trafficanti di marijuana

CAVA DE’ TIRRENI. Azioni di pedinamento e di controlli serrati hanno portato, dopo perquisizione di locali, adibiti abusivamente ad officina meccanica e di riparazione autoveicoli, all’arresto di V.R., cavese trentenne, in quanto responsabile di detenzione e coltivazione di piante di
marijuana, ulteriormente aggravata, ai sensi del testo unico sugli stupefacenti D.P.R. 309/90, per la vicinanza a scuole e comunità giovanili, nonché per gestione non autorizzata di rifiuti. L’operazione della PS è partita dall’osservazione di un viavai di giovani, in ciclomotore, che affollavano il locale, a tutte le ore del giorno, e , una volta entrati nell’officina, hanno rinvenuto alcuni barattoli di vetro contenenti foglie di marijuana essiccate e, in una serra pertinenziale adiacente, 24
piante di marijuana, 17 bicchieri di plastica contenenti semi e germogli di marijuana, fertilizzanti e concimi per le piante e materiali per l’irrigazione, riuscendo a bloccare anche il padre dell’uomo che, all’arrivo degli agenti, tentava di disfarsi di quattro sacchi di plastica contenenti alcune piante di marijuana.

Denaro contante, circa novemila euro, provenienti dallo spaccio, e assoluta mancanza di titoli per l’esercizio dell’attività di autofficina, nonchè rifiuti pericolosi connessi alla lavorazione ed alla manutenzione degli autoveicoli, abusivamente e non correttamente stoccati, con rischio di inquinamento ambientale della zona, sono stati gli altri capi di imputazione per determinare gli arresti domiciliari del soggetto, restando a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.