Portogallo, trionfano i socialisti di Costa

Portogallo, risultato a sorpresa alle elezioni anticipate di domenica: brillano con una forte affluenza al voto i socialisti del premier Antonio Costa, che ottengono la maggioranza assoluta alle elezioni generali che si sono svolte ieri in Portogallo. Sono stati ottenuti 117 seggi sui 230 del Parlamento. Nel 2019, erano 108 i seggi conquistati. Nei sondaggi il partito di centrosinistra aveva perso consensi. Ora Costa può tornare al Governo con un mandato forte. Notevole anche l’affluenza al voto.

Incrementa i voti anche l’estrema destra, sulla base dei risultati ufficiali. Costa (che per un caso ha il cognome del primo parlamentare socialista italiano) come è noto ha capovolto la sconfitta del 2015 e ha incominciato a governare. Il suo ultimo governo aveva dovuto competere, senza successo, in merito all’approvazione della legge di bilancio e alla pandemia. La sinistra radicale lo aveva abbandonato a ottobre e dalla crisi si è giunti al voto. Nonostante ciò, Costa, sessantenne ex sindaco di Lisbona, ha vinto le elezioni con un netto risultato. Costa è figlio di uno scrittore comunista dell’ex colonia portoghese di Goa (in India) e di una giornalista e ha cominciato a fare politica da ragazzino.

E’ arrivato al potere grazie alla sinistra radicale, formando la ‘geringonça’ (“il marchingegno’, ndr): era l’accordo tra il Ps, i comunisti e il Bloco de Esquerda, poi giunto al capolinea. Nel celebrare la sua vittoria alle elezioni generali del 2019, Costa del resto, non dimenticando il contributo della sinistra parlamentare ha dichiarato: “È proprio vero, ai portoghesi è piaciuta la geringonça”.

Ecco come saranno distribuiti i deputati

A parte i quattro seggi dei circoli elettorali al di fuori del Portogallo, che Ps e centrodestra (Psd) solitamente dividono a metà, ecco come saranno distribuiti i 230 deputati dell’emiciclo portoghese.

– Partito Socialista (Ps): 117 deputati. Ottiene la maggioranza assoluta

– Partito Socialdemocratico (Psd): 76 deputati, nel 2019 aveva 79 seggi

– Chega (estrema destra): 12 deputati,; aveva un solo seggio, ora è la terza forza in Parlamento

– Iniziativa Liberale: 8 deputati., nel 2019 aveva un solo deputato e ora è la quarta forza

– Bloco de Esquerda (Be): 5 deputati, ne aveva 19

– Pcp (comunisti): 6 deputati, nel 2019 ne avevano 10.

Foto Wikimedia Commons, particolare