Preso “col cerino in mano”: piromane arrestato sui Lepini dai carabinieri

Nella mattinata odierna, un’azione dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Priverno ha portato all’arresto di un piromane di 68 anni. L’uomo è stato catturato sul fatto mentre appiccava un incendio boschivo nel comune di Sonnino, precisamente in Via dell’Ascia.

Flagrante Delitto di Incendio Boschivo

Il 68enne è stato colto sul fatto dai carabinieri forestali mentre appiccava il fuoco su una vegetazione secca che si trovava vicino a un’area boscata composta principalmente da specie quercine, tra cui il leccio. Il fuoco è stato dolosamente acceso in due punti differenti, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. L’arrestato ha utilizzato carta di giornale, accendino e liquido infiammabile per dar fuoco alle fiamme.

Bloccato Prima della Fuga

Prima che l’uomo potesse fuggire a bordo della sua auto, i militari della Carabinieri Forestale sono intervenuti prontamente e sono riusciti a bloccarlo sul posto. La rapida azione delle forze dell’ordine ha impedito che l’incendio prendesse piede e si propagasse ulteriormente.

Perquisizione e Reperti

Durante la perquisizione personale dell’arrestato, sono stati trovati accendini e ulteriori contenitori di liquido infiammabile insieme a carta di giornale. Questi reperti hanno contribuito a consolidare le prove a carico dell’uomo, confermando il suo coinvolgimento nel tentato incendio doloso.

Attività Giudiziaria in Corso

L’arrestato è attualmente trattenuto presso la Compagnia Carabinieri di Terracina, in attesa del rito direttissimo, previsto per la giornata odierna. La presunzione di innocenza, prevista dall’art. 115 bis del codice di procedura penale, rimane ferma nei confronti dell’arrestato, ma le prove raccolte sul luogo dell’arresto sembrano indicare una chiara responsabilità nell’incendio boschivo. La Procura di Latina e i carabinieri hanno collaborato in piena sintonia durante l’intera operazione.