Il sindaco risponde ai dirigenti: “è una questione di competenze”

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E’ di quest’oggi la risposta del sindaco di Marcianise, Antonello Velardi alla lettera inviata dai dirigenti scolastici della città, che punta sulle competenze.

“Torno sulla vicenda della scuola, sull’apertura e sulla chiusura. Su questo grande impazzimento dove tutti parlano senza conoscere quali sono le reali competenze di ognuno. E per me una grande pena”.

Qualcosa si muove

Finalmente qualcosa si comincia a muovere. C’è una nota firmata dai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Marcianise – quelli che gestiscono le classi dalle materne alle medie – i quali chiedono in buona sostanza di conoscere qual è il quadro epidemiologico della città”.

Mi schiero al fianco dei dirigenti

Lo dico subito, senza timori: mi schiero anch’io al fianco dei dirigenti. Mi fa piacere che si stiano adesso applicando per questa vicenda e lo abbiano fatto ad horas subito dopo la riunione tenuta con me in cui avevano espresso la loro opinione sul riavvio della didattica in presenza. Proprio perché ci hanno riflettuto sopra, hanno accolto l’invito ad una maggiore ponderazione prima di esprimere un parere, pur avendolo già espresso. E proprio per questo sono al loro fianco, sono d’accordo con loro nel fare gli approfondimenti. Approfondimenti che ovviamente non può fare il sindaco che ha gli stessi dati che hanno tutti, ma che fa l’autorità sanitaria”.

Le competenze: chi fa cosa

Quindi la lettera va indirizzata all’autorità sanitaria e fin d’ora chiedo ai dirigenti di cambiare il destinatario e di aggiungere alle loro firme anche la mia. Per accorciare i tempi e superare gli ostacoli della chiusura delle scuole per il ponte dell’Immacolata, sono pronto ad usare la firma digitale”.

Il mio non vuole essere assolutamente un appunto, ci mancherebbe. Ma chi svolge una funzione pubblica deve avere chiaro il meccanismo delle competenze: chi fa che cosa”.

E ognuno lo fa in base alle norme, non secondo i propri desideri. Altrimenti facciamo la fine dei topi: ognuno scappa nelle fogne appena vede un gatto o sente i colpi di una mazza. Cioè ognuno si rifugia lì dove sta più tranquillo. Spero che sarò contattato dai dirigenti scolastici per firmare il documento che hanno preparato, per cambiare l’intestazione e il destinatario, e per farlo partire”.

I nostri ragazzi meritano tutta la nostra attenzione, così anche i professori”.

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Redazione Caserta

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