Rave party abusivo a Modena, le forze dell’ordine pronte all’irruzione?

Da oltre 30 ore prosegue un rave party abusivo in un capannone di Modena Nord, dove un’ondata di ragazzi ha occupato la struttura da sabato con l’intenzione di restare almeno fino a domani mattina.

Il numero delle persone continua ad aumentare giorno dopo giorno e la musica rimbomba incessantemente anche di notte, provocando un rumore assordante in tutte le zone circostanti.

Gli abitanti delle aree limitrofe, da Cittanova alla Madonnina fino alla frazione di Tre Olmi, lamentano un rumore fortissimo che non li fa dormire.

L’area al momento è presidiata da mezzi di soccorso del 118 e Vigili del fuoco e i sanitari già sono intervenuti varie volte per verificare le condizioni dei giovani.

Rave party previsto fino alla notte di Halloween e oltre: pronta l’irruzione delle forze dell’ordine?

A quanto pare l’idea degli organizzatori è far proseguire il party fino alla notte di Halloween e al giorno dopo, una situazione che genererebbe un grande pericolo per tutti i presenti.

Per questo motivo il Ministro dell’Interno Piantedosi sta valutando seriamente l’ipotesi dello sgombero. All’alba sono arrivate diverse camionette di polizia in tenuta antisommossa e sulla zona c’è anche un elicottero per sovrintendere le operazioni.

Alcuni giovani hanno già deciso di andare via spontaneamente, mentre sono stati avviati i contatti con gli organizzatori dell’evento per convincerli ad andare via spontaneamente.

Se la situazione dovesse degenerare non è da escludere l’irruzione delle forze armate, anche se si preferirebbe evitare una soluzione così drastica.

La situazione all’interno del capannone

Nel capannone non sono entrati agenti in divisa, mentre all’interno sono stati allestiti stand commerciali che vendono cibo, bevande e altri oggetti.

Come racconta Modenatoday i giovani che non hanno un veicolo sono accampati attorno alla struttura con delle tende e all’interno c’è un alto consumo e scambio di droghe con diverse persone in evidente stato di alterazione psicofisica.