Revenge porn: 46enne ricattata da un cartomante pontino. Rinviato a giudizio

Nel mondo delle pratiche esoteriche e dei consulti online, un caso inquietante emerge a Latina. Una donna di 46 anni, in procinto di separarsi dal marito, si è rivolta a un cartomante attraverso Facebook per ottenere un consulto che l’aiutasse a superare la crisi coniugale. Tuttavia, quello che sembrava un semplice consiglio si è trasformato in un incubo.

Una richiesta sconcertante

Il cartomante, anziché fornire una consulenza legata alle sue abilità esoteriche, ha chiesto alla donna qualcosa di molto sconcertante: una foto nuda di lei con nove candele rosse accese. Questa richiesta bizzarra era presentata come parte di un rito magico che avrebbe dovuto aiutarla a tornare dal marito. La donna, vulnerabile e disperata, ha accettato contro la sua volontà.

Il costo del rito

Oltre al gesto umiliante, il cartomante ha iniziato a chiedere somme di denaro sempre più consistenti per la sua “prestazione”, incluso il pagamento di ricariche telefoniche di 30 euro. La vittima, nella speranza di ricongiungersi con il marito, ha ceduto alle richieste finanziarie, ma il peggio doveva ancora venire.

Il ricatto e il revenge porn

Quando la donna ha rifiutato di versare ulteriori 450 euro, il cartomante ha minacciato di inviare le immagini compromettenti ai figli della vittima e al suo datore di lavoro. Questa minaccia è stata al centro delle indagini che hanno portato a un processo per tentata estorsione e revenge porn.
Il cartomante, insieme a una donna coinvolta in modo marginale, è stato rinviato a giudizio per i fatti avvenuti a Latina nel 2019. Il processo inizierà ad aprile, e si spera che faccia luce su questa terribile vicenda. Restate connessi per ulteriori aggiornamenti su questo caso che mette in luce i pericoli legati all’uso irresponsabile delle pratiche esoteriche e alla vulnerabilità delle persone in momenti di crisi