Riapre lo storico Bar del Corso. Chiavola (Ragusa In Movimento): “Un buon segnale ma purtroppo continua ancora la desertificazione commerciale nel centro storico”

Leggi l'articolo completo

Un segnale di speranza. E’ quello che arriva dalla riapertura dello storico Bar del Corso di Corso Italia a Ragusa. Dopo 43 anni di attività, aveva chiuso i battenti nelle settimane scorse. Ora, la riapertura a cura di un addetto ai lavori, Salvatore Ragusa, che ha deciso di investire, dopo esperienze anche all’estero, nella sua città e di puntare su un locale storico.

“Auguriamo a Salvatore – sottolinea il presidente dell’associazione Ragusa In Movimento, Mario Chiavola – di lavorare almeno per altri 43 anni, visto che ci troviamo in una via importante della nostra città e, soprattutto, nel contesto di una zona che ha bisogno di essere rivitalizzata, come l’intero centro storico. E, però, a fronte della scelta coraggiosa di questa persona, che ha bisogno di essere sostenuta, continuiamo a registrare la desertificazione commerciale tutt’attorno. Negozi che chiudono e che non riaprono più. Quello del Bar del Corso è un caso isolato. Sappiamo che l’Amministrazione comunale sta adottando la politica degli incentivi e auspichiamo che la stessa, a breve, possa dare i suoi frutti. Però, secondo noi, è stato fatto ancora troppo poco ed è necessario concentrare degli interventi massivi proprio sulla riqualificazione, anche commerciale, del centro storico”.

“In questo ragionamento, inoltre – continua Chiavola – non possiamo non fare entrare la necessità di invogliare anche le giovani coppie a vivere il centro storico che, nove volte su dieci, viene disertato dagli sposini i quali, piuttosto, preferiscono trovare un’abitazione lungo la cintura periferica dove l’offerta è decisamente migliore. Ci chiediamo se sia stato fatto il possibile per invertire questa tendenza. Nella vicina Modica, ad esempio, si offrono degli incentivi (il pagamento degli atti notarili o la registrazione del contratto d’affitto) a chi decide di vivere in centro storico. Perché non provare una strada analoga, o addirittura migliore, anche qui da noi? Solo se concentreremo la nostra attenzione su questo e su altri aspetti potremo finalmente sperare di vedere tornare a vivere il nostro centro storico cittadino. Non prima, però, secondo le più ottimistiche previsioni, di cinque anni”.

Leggi l'articolo completo
Angela La Terra

Recent Posts

Denuncia choc di una 21enne: “Mi hanno violentata in 5, non so che ci faccio qui”

Un'altra brutta storia di violenza sessuale: una ragazza 21enne, di origini sudamericane, ha denunciato di…

7 ore ago

Gioca alle slot tutto lo stipendio della moglie e poi cerca di ucciderla

Il caos si è scatenato in una casa di Biancavilla, in provincia di Catania, dove…

8 ore ago

Cade dalla bici e sbatte la testa, 82enne grave in Ospedale

Un uomo cade dalla bici e sbatte la testa ed ora si trova in condizioni…

8 ore ago

Bidella licenziata in tronco perché balla al lavoro: “Gravi danni d’immagine” [VIDEO]

Ballare sul luogo di lavoro può essere considerato un motivo di licenziamento? Purtroppo sì. Per…

8 ore ago

“Striscia la Notizia” torna in terra pontina per sostenere la protesta dei pescatori

Sul banco degli imputati, ancora una volta, la situazione del porto canale di Rio Martino,…

9 ore ago

La confessione hot di Alessandro Cecchi Paone: “Sesso a tre con mio marito Simone e una donna? Ci stiamo…”

Alessandro Cecchi Paone è un personaggio dal carattere forte che non hai mai avuto paura…

9 ore ago