“Lo smartphone e il pigiama hanno fatto dei danni e noi ora abbiamo una responsabilità supplementare di fronte al Paese: dire alle famiglie e far capire ai ragazzi che devono tornare perché l’università è vita, respiro, contatto, ritmo”. Queste le dichiarazioni di Ivano Dionigi, presidente di AlmaLaurea a Repubblica.it. Secondo gli ultimi rapporti di AlmaLaurea solo uno studente su cinque vorrebbe tornare a fare lezioni ed esami in presenza una volta che sarà finita la pandemia.
A sbilanciare il numero dei contrari al ritorno in aula parrebbero essere le cosidette matricole, ovvero gli studenti dei primi anni, che hanno iniziato il loro percorso universitario in DAD. “Loro sono l’anello più debole. Ora il messaggio che deve arrivare forte e chiaro dalle università è che da ottobre dobbiamo far tornare tutti in presenza. L’università è incontro e opportunità, vorrei che le famiglie lo capissero” ha dichiarato il presidente di Almalaurea durante la stessa intervista sopracitata.
Il ritorno nelle aulee universitarie intanto è previsto per Ottobre 2020, all’inizio del nuovo anno accademico 2021/22.
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