La Procura di Roma ha disposto una perizia sul telefono cellulare di Chiara Silvestri, la ragazza di 23 anni che la notte tra mercoledì e giovedì ha travolto e ucciso con la propria auto Francesco Valdiserri.
Il 18enne si trovava sul marciapiede di via Cristoforo Colombo.
Sarà anche disposta una perizia per accertare la velocità a cui viaggiava la Suzuki Swift.
Un elemento importante quello della velocità perché nel caso in cui dovesse essere accertato che il mezzo procedeva a una velocità superiore ai 70 km/h per l’assassina potrebbe scattare una ulteriore aggravante, oltre a quella già emersa della positività all’alcol, che potrebbe alzare la condanna fino ai 15 anni.
Sul tratto di strada interessato dall’incidente non sono stati individuati segni di frenata.
La 23enne di Dragona, una frazione di Roma, è accusata di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezza.
La Procura di Roma ha chiesto la convalida dell’arresto.
L’interrogatorio davanti al gip si terrà, con ogni probabilità, lunedì. L’indagata ha un polso fratturato e si trova agli arresti domiciliari.
La 23enne dopo l’incidente aveva un tasso alcolemico registrato di 1,57 grammi/litro, tre volte oltre il limite di legge.
Intanto, è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Francesco. L’esame autoptico si è svolto nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata.
I funerali del ragazzo sono fissati per sabato alle 12 nella chiesa di Santa Maria Liberatrice nel quartiere Testaccio.
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