Il leader dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha annunciato che la “parata della vittoria” prevista per il 9 maggio non si svolgerà.
Proprio così, l’evento considerato da Putin più importante, quello che avrebbe celebrato la sua forza, la sua smania di potere e annunciato la vittoria nella guerra da lui scatenata, è stato rimandato a quando la regione di Donetsk “sarà stata completamente liberata dall’occupazione ucraina” aggiunge Pushilin, che, però, fa anche riferimento alla situazione che non consente di radunare la folla in sicurezza.
D’altronde, nell’oblast di Donetsk un bombardamento ha colpito uno stabilimento industriale provocando 3 morti.
Ma quello della sicurezza appare un tentativo di edulcorare una pillola amara per il regime russo, di salvare la faccia, visto che era già stata ampiamente anticipata una festa memorabile.
Secondo la vicesindaca di Mariupol, il 9 maggio nella martoriata città ucraina si sarebbe tenuta una grande parata militare per celebrare l’anniversario della vittoria della Russia contro i nazisti nella Seconda guerra mondiale. Viktoria Kalachova, nominata dai russi, aveva detto alla Tass che “La parata del Reggimento Immortale si terrà senza alcun dubbio” e che “La popolazione di Mariupol aspetta questo evento”.
Prima dell’annuncio di Kalachova, secondo le fonti dell’intelligence ucraina il termine delle ostilità poteva essere il 9 maggio. I soldati russi sarebbero stati informati dai loro superiori al riguardo. C’era poi l’aggiunta di qualche dettaglio su quella data, che, come è noto, non è casuale.
Il 9 maggio il Cremlino festeggia la “Giornata della vittoria”, la fine della cosiddetta “Grande guerra patriottica” che permise all’Armata Rossa di sconfiggere la Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale.
Quest’anno si sarebbe celebrato il 77esimo anniversario di quel successo determinante per gli esiti del conflitto che sconvolse il mondo. Negli ambienti comincia a circolare la voce che in qualche modo il Cremlino voglia provare a unire i due avvenimenti: sconfitta dei nazisti e conquista dell’Ucraina.
Un'altra brutta storia di violenza sessuale: una ragazza 21enne, di origini sudamericane, ha denunciato di…
Il caos si è scatenato in una casa di Biancavilla, in provincia di Catania, dove…
Un uomo cade dalla bici e sbatte la testa ed ora si trova in condizioni…
Ballare sul luogo di lavoro può essere considerato un motivo di licenziamento? Purtroppo sì. Per…
Sul banco degli imputati, ancora una volta, la situazione del porto canale di Rio Martino,…
Alessandro Cecchi Paone è un personaggio dal carattere forte che non hai mai avuto paura…