San Donà, «Il Parco Fellini è sicuro»

L’assessore Lorena Marin: “La scelta di generare paura e diffidenza rispetto ai parchi e alle aree verdi della Città ha una sola, paradossale, conseguenza: di rendere i nostri parchi meno vissuti e fruiti, esponendoli quindi a reali rischi di degrado. Sono rimasta realmente sconcertata da queste considerazioni espresse dal signor Andrea Marin, referente per l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, sulla cui fondatezza nutro dubbi; ma soprattutto, non trovo che sia responsabile affidare alla stampa affermazioni che non sono suffragate dai fatti, e che hanno l’effetto di squalificare parti importanti della Città.

La situazione del parco-bosco Fellini è di un’area tutt’altro che abbandonata e degradata, gestita con criteri di sostenibilità e verificata da importanti enti di certificazione quali FSC. Ospitiamo esperti di FSC che da tutte le parti del mondo vengono, proprio per verificare lo stato del parco-bosco, che fa parte anche della rete dei boschi gestiti con l’Associazione Forestale di Pianura e che, a seguito dei cambiamenti climatici, assicura alla città molti benefici ambientali. Non ci nascondiamo che i ragazzi talvolta si spingano a compiere qualche gesto vandalico, come accade anche in altre parti della Città, ma questo non deve assolutamente creare un pregiudizio negativo sull’area.

Il parco bosco Fellini è uno dei parchi più richiesti da scout di tutto il territorio, anche da fuori provincia, per le loro attività, da tante scuole per attività didattiche e visite, e da tante persone che quotidianamente vi fanno sport (anche la comunità bengalese lo usava per il cricket) o semplicemente lo attraversano in piena sicurezza.

Abbiamo riscontrato i danneggiamenti alle panchine, ma – da testimonianze raccolte – esiste la possibilità che il fuoco sia stato acceso da una persona in situazione di forte disagio, per scaldarsi. Infatti la nostra prima preoccupazione non è stata uscire sui giornali ma allertare i servizi sociali. Mi preme inoltre sottolineare che la sicurezza non si ottiene alimentando la paura e la chiusura degli spazi, ma piuttosto facilitando la loro frequentazione da parte di più persone possibili, di ogni età e condizione. Rinfocolare le paure porta solo a nuovo degrado e marginalità. Mi ha pertanto particolarmente amareggiato e ferito leggere un giudizio così negativo sul parco quando è stata ed è la sede di tante attività molto belle, tra cui anche quelle con la scuola per l’infanzia Peter Pan” così Lorena Marin, assessore a Energia e Ambiente.

Anche Denise Casati Bariani, direttrice della scuola dell’infanzia Peter Pan, esprime il suo dispiacere “nel sentire che vengono scritte cose non veritiere con il rischio di creare allarmismo. Ho scelto, qualche anno fa, di fare analizzare l’aria di quel parco, che è risultata molto più pulita di altre zone della Città, per la collocazione periferica e per la presenza di tanto verde. Grazie a un Patto di Collaborazione con l’amministrazione, come scuola abbiamo la possibilità di prenderci cura del parco e di farne lo scenario di tante attività all’aria aperta. Si tratta di un luogo dove quasi quotidianamente i nostri bambini fanno esperienza della natura, immersi in un contesto sano, ricco di piante e animaletti, e che possono frequentare in piena sicurezza. Invitiamo anzi tutti i cittadini a frequentare questo posto, per godere di un ambiente sano e di un’atmosfera davvero speciale”.