Sardegna, imprenditore precipita dalla finestra e muore: è mistero, indaga la polizia

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Si chiamava Mario Mulas e aveva 75 anni, l’imprenditore trovato morto ieri mattina intorno alle 10, nel piazzale dell’azienda che gestiva in viale Elmas 145 insieme ai figli, alle porte di Cagliari. L’uomo sarebbe volato giù dalla finestra del suo appartamento, dove viveva da solo, proprio sopra la sua attività commerciale. Un volo di circa sei metri che non gli ha lasciato scampo. Come sia accaduta la tragedia è ancora un mistero. Anche perché gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia, coordinati dalla vicecapo Veronica Medau, non si sbilanciano. Insomma, si dovrà capire se si possa parlare di un gesto volontario, di un fatto accidentale o addirittura di un’azione messa in atto da terze persone. Praticamente un brutale omicidio. L’unica certezza – almeno stando alle prime indiscrezioni – è che la vittima prima della tragedia non era sola in casa. Con Mario Mulas c’era insomma almeno un’altra persona. Gli specialisti della Scientifica infatti, coordinati dalla dirigente Barbara Vacca, hanno messo sotto la lente d’ingrandimento l’appartamento della vittima. Al cui interno hanno recuperato bicchieri, posate e piatti usati, con evidenti tracce di bevande e cibo consumate poco prima della caduta della vittima.

Le ipotesi degli investigatori

L’appartamento, in viale Elmas 145, dove la vittima viveva, pare fosse in perfetto ordine, ad esclusione dei piatti sporchi e dei rimasugli di cibo trovati dagli inquirenti. Questo farebbe escludere un tentativo di furto o una rapina. Anche se le indagini degli inquirenti spaziano a 360 gradi. All’interno della casa, infatti, Mario Mulas potrebbe avere avuto una discussione con toni accesi. Magari con la persona con la quale ha cenato. Un litigio che potrebbe essersi trasformato in un’aggressione. E per questo – ma è solo una delle tante ipotesi al vaglio degli inquirenti – l’uomo avrebbe potuto cercare aiuto affacciandosi alla finestra dalla quale sarebbe caduto. Magari spinto nel vuoto da un ipotetico rivale. Qualche certezza potrebbe arrivare nei prossimi giorni dopo l’autopsia sul corpo dell’uomo – richiesta dal sostituto procuratore Rita Cariello – titolare delle indagini. La perizia medica potrà almeno far capire se – oltre ai traumi provocati dalla caduta – ci possano essere altre lesioni esterne che possano essere ricondotte magari ad uno scontro fisico prima della caduta. I poliziotti hanno anche ascoltato un anziano che vive in un appartamento lì vicino, ma l’uomo non avrebbe sentito nulla di strano. Insomma un mistero che dovrà essere risolto dagli abili investigatori della Polizia della Questura di Cagliari.

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Alessandro Testa

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