Il tecnico a Sky: ‘Non è facile prendere una posizione, mi sono piovuti insulti e malignità, ma sono ancora più convinto‘
“Alla vigilia di questa partita ho preso una posizione forte sulla Superlega, che confermo parola per parola. Non mi riferivo a calciatori, allenatori e tifosi di Milan, Inter e Juve, ma a chi si permette di gestire una squadra di calcio come una azienda. C’è una differenza abissale. Il calcio ricopre un ruolo sociale diverso. Non è facile prendere una posizione, mi sono piovuti insulti e malignità, ma sono ancora più convinto di quello che ho detto. Non so se mi sarà preclusa l’opportunità di allenare quelle squadre per quanto ho detto, se fosse così prenderò la mia strada in Italia o all’estero. A me il calcio emoziona, per questo sport due sconosciuti che tifano la stessa squadra si abbracciano dopo un gol anche se non si conoscono. Non so se i miei giocatori hanno capito il polverone che ho creato e ci hanno messo qualcosa in più: fosse così mi farebbe piacere, ma non dovevano dimostrarmi niente”, conclude l’allenatore del Sassuolo ai microfoni di Sky dopo il successo a San Siro sul Milan.
Ingredienti per la burrida: un gattuccio di circa un chilo e 500 grammi; 10 noci;…
Madre di una bambina e licenziata. Una vicenda come tante, purtroppo. Ma colpisce ancor di…
Rieccolo in campo. Diciotto giorni dopo la partita vinta a Madrid con Karen Khachanov e…
"Meritavi un addio diverso". Adrien Rabiot non si nasconde e critica pubblicamente la decisione a…
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno dato esecuzione…
Una tragica notizia ha svegliato questa mattina Como, dove è stato ritrovato il corpo di…