Scommesse illegali, Fagioli si autodenuncia e inguaia Tonali: “Ecco cosa ha fatto”

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Si espande a macchia d’olio l’inchiesta sulle scommesse fatte su siti illegali da parte di calciatori che ha coinvolto prima Fagioli e poi altri giocatori in vista e nel giro anche della Nazionale. Il calciatore della Juventus si sarebbe autodenunciato per ottenere una pena più leggera, anche se su di lui circolano voci ancora più inquietanti relativi a presunti giri della criminalità organizzata.

La confessione di Fagioli: “L’app per giocare me l’ha data Tonali”

Fagioli, dopo l’auto-denuncia, avrebbe consegnato spontaneamente il suo cellulare alla Procura Federale per collaborare con le indagini e avrebbe detto al procuratore Chiné che soffre di ludopatia e che sarebbe stato proprio Tonali a indicargli l’app per piazzare scommesse su siti illegali.

“Non so se scommette sul calcio” – così ha risposto Fagioli quando il procuratore gli ha chiesto se sapesse qualcosa delle scommesse di Tonali.

L’indagine

Gli inquirenti stavano seguendo un filone di indagine incentrato su un personaggio losco sospettato di gestire le scommesse illegali e di avere contatti con personaggi della criminalità organizzata, e così hanno scoperto che anche Fagioli era coinvolto.

Il Corriere della Sera ha parlato anche di un incontro in un bar di Torino e tra le intercettazioni si fa riferimento ad un brutto giro di Piacenza, cioè la città natale del centrocampista. Secondo l’indagine Fagioli avrebbe scommesso grandi cifre sul calcio, e non solo, ma mai sulla Juventus.

Fagioli si sarebbe indebitato fino a un milione di euro e adesso sarebbe in terapia da uno psicologo per curare la sua ludopatia e, secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, avrebbe accettato a farsi monitorare il conto corrente attraverso un tutor, come prevede la terapia.

La posizione di Tonali

In attesa delle altre rivelazioni di Fabrizio Corona, che ha promesso di fare nomi ancora più pesanti, l’attenzione si è spostata ora anche su Sandro Tonali che, secondo voci di corridoio, si presenterà spontaneamente al cospetto del procuratore federale Chiné per ammettere di aver scommesso su partite di calcio, pratica vietata per i tesserati, ancor di più se effettuate su siti illegali.

Collaborando Tonali potrebbe ottenere un patteggiamento e quindi una riduzione della pena. Tra le tante voci che si stanno facendo c’è quella clamorosa secondo la quale Tonali potrebbe entrare in una comunità che ospita i ludopatici.

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Redazione Nazionale

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