“Un po’ la Franzoni la capisco”, lo slogan choc per la Festa della mamma che indigna e fa inorridire il web

La Festa della mamma, che cade il 14 maggio, sta scatenando una serie di polemiche per via dei regali proposti per questa festività. Pochi giorni fa aveva provocato delle polemiche furiose una pubblicità della Control che sponsorizzava un vibratore con la scritta “La mamma non si tocca. O forse sì”. Questa volta a innescare la reazione furiosa dei social è una tazza lanciata dall’azienda barese Piattini Davanguardia, composta da Annagina Totaro e il marito Andrea.

Il regalo della mamma che ha scatenato un terremoto social

I Piattini Davanguardia è un’azienda che si è imposta grazie ai suoi prodotti per la casa e per la famiglia caratterizzati da scritte e slogan simpatici e anticonvenzionali, non sempre improntati al cosiddetto “politically correct”.

E non può certo essere considerata “politically correct” la tazza lanciata in occasione della festa della mamma, che riporta la frase choc “Un po’ la Franzoni la capisco”. Chiaro il riferimento ad Anna Maria Franzoni, che uccise il figlio Samuele in quello che è passato alla storia come il delitto di Cogne.

Sono state furibonde le proteste degli utenti, che hanno considerato fuori luogo e di cattivo gusto lo slogan usato sulla tazza. La Totaro ha provato a giustificarsi, spiegando che l’intento era goliardico e che il loro non era certo un invito ad uccidere qualcuno: “Qui nessuno sta scherzando su una tragedia, tanto meno sta facendo ironia. Si tratta di una riflessione, punto. Avere una crisi d’ira nei confronti di un figlio è lecito così come tante mamme si sono trovate nella situazione di aver pensato “io lo uccido”. Poi conclude: “Noi “un po’” la Franzoni la capiamo ma non giustifichiamo quello che ha fatto. Qui nessuno vuole incitare nessuno a uccidere esseri umani. Amen”.

“La toppa è peggio del buco”

La risposta dei Piattini Davanguardia non ha placato le furie del popolo social, che anzi si è adirato ancora di più e qualcuno ha scritto che “la toppa è peggio del buco”, mentre un altro utente ha commentato: “La cosa pazzesca è che date ancora spiegazioni invece di togliere immediatamente questo schifo”.

I Piattini Davanguardia però hanno difeso la loro idea e ribattuto: “Nessuno sta semplificando la situazione, si tratta semplicemente di un pensiero condivisibile o meno. Nessuno vi costringe a condividerlo”.

La tazza fu lanciata a Natale 2022 ma è stata riproposta in occasione della Festa della mamma. Nonostante le tante proteste la tazza campeggia ancora sul profilo Instagram dell’azienda ed è venduta al prezzo di 25 euro.