Come dice il proverbio il lupo perde il pelo ma non il vizio e così un 26enne di origine marocchina, con residenza a Catanzaro, è stato sorpreso a rubare prima in un bar di Udine e poi in un negozio della città friulana nel giro di poche ore.
Il primo furto del 26enne risale a martedì 28 novembre, quando è stato sorpreso mentre rubava un telefonino ad un cliente in un bar. Subito però è stato bloccato e mercoledì 29 novembre si è poi presentato davanti al giudice che, dopo aver convalidato l’arresto, ne ha disposto la liberazione.
Il 26enne però evidentemente non aveva capito la lezione e così, solo poche ore dopo la liberazione, ha ben pensato di entrare in un negozio di via Mercatovecchio dove ha indossato un giubbotto e se n’è uscito candidamente senza pagare, mettendo a segno il secondo furto nel giro di 24 ore.
Anche in questo caso la sua malefatta non è passata inosservata e così è stato individuato, acciuffato e arrestato. Dopo poche ore il giovane si è ritrovato nuovamente di fronte al giudice, che questa volta ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma imponendogli di presentarsi in Questura a Udine tutti i giorni, dal lunedì al sabato, nella speranza che così la smania di rubare del ragazzo possa finalmente sfumare.
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