Tombini in ghisa, ma anche maniglie di ottone e discendenti: a Sezze si ruba il metallo, tutto il metallo

Un allarme lanciato dai residenti del centro storico ormai quando settimana quello che riguarda la sparizione di vari elementi di metallo sia privati che pubblici. Non è ormai più una novità, infatti, girare per il centro storico e trovare tombini e caditoie riempiti e segnalati alla bell’e meglio per evitare che qualcuno ci cada dentro, visto che mancano le grate in ghisa. A quanto pare c’è qualcuno che, evidentemente per rivenderle al mercato del ferro vecchio, asporta queste importanti infrastrutture, alcune addirittura storiche, mettendo a rischio l’incolumità degli altri; questo comportamento compromette, infatti, il corretto deflusso delle acque e potrebbe, in caso di forti piogge, causare gravi disagi.

Ma c’è di più. Oltre ai tombini in ghisa, infatti, dalle strade e soprattutto dai vicoli di Sezze, nottetempo, spariscono anche le maniglie di ottone di porte e portoni. Ora è difficile dire se la mano che ha commesso questi furti sia la stessa, fatto sta che i responsabili non sono stati ancora identificati.

Dal canto suo, infine, il comune non può altro che provvedere a sostituire quanto trafugato, nella speranza che questo non serva ad altro che ad alimentare la “fame” di metallo della solita mano disonesta.