Sono iniziate le indagini per far luce sulla dinamica che nella mattinata di ieri, 14 Dicembre ha provocato la morte di un ragazzo di 22 anni
Un investimento mortale si è verificato nella mattinata di ieri, 14 Dicembre, alla Stazione Nomentana. A perdere la vita un giovane 22enne di origine peruviana che, stando ai primi riscontri della Polfer di Roma, impegnata nelle indagini del caso, sarebbe stato colpito da un convoglio regionale. Il corpo del ragazzo mostrava segni di traumi evidenti al volto tumefatto, graffi e frattura cranica. Lesioni che non sembrerebbero spiegabili con un’aggressione ma con un impatto del veicolo ferroviario. La spiegazione per ora più probabile, dato che il corpo del giovane non è stato trascinato sotto ai binari dalla velocità del treno, è che a impattarlo sarebbe stata la parte finale del convoglio.
Il 22enne già privo di vita è stato ritrovato intorno alle ore 7 del mattino dal personale ferroviario, sarà ora l’autopsia a determinare l’ora esatta in cui è deceduto. Per ora non è esclusa l’ipotesi del gesto estremo, ne quella di un incidente. Il giovane infatti, avrebbe potuto procedere con l’attraversamento dei binari cercando di schivare il convoglio in arrivo all’ultimo secondo, senza riuscirci. La salma è stata ora portata all’istituto di medicina Legale della Sapienza, mentre gli agenti hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza della stazione Nomentana per cercare di identificare il treno che avrebbe investito il 22enne Peruviano.
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