Tragedia sfiorata nel Salento. Colto da malore sul peschereccio, viene salvato dalla Guardia Costiera

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Un malore improvviso durante l’attività di pesca e una vicenda che poteva finire peggio. Tragedia sfiorata nel Salento, ma evitata grazie all’intervento della Guardia Costiera che, a poco più di una settimana da un precedente salvataggio molto simile avvenuto a Gallipoli, riesce ad essere ancora una volta tempestiva nell’intervento che salva la vita ad un altro uomo. Questa mattina la Guardia Costiera di Santa Maria di Leuca ha soccorso un marittimo a bordo di un peschereccio che era stato colto da un improvviso malore a 7 miglia dal porto. L’inizio della tragedia sfiorata nel Salento si è avuto intorno alle 9.30, infatti, è giunta una segnalazione alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli da parte del Comandante di un peschereccio impegnato nell’attività di pesca, che informava che un marittimo presente a bordo stava accusando dei forti dolori al cuore. Ricevuta la segnalazione, è immediatamente intervenuta la motovedetta SAR CP886, per effettuare il trasbordo.

Tragedia sfiorata nel Salento, l’intervento della Guardia Costiera

Per ottimizzare i tempi, sono state richieste al Centro Internazionale Radio Medico (pre-allertato su indicazione della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli, dal Comando di bordo della CP886) le prime utili informazioni sugli eventuali interventi di primo soccorso e le cautele da adottare, in attesa dell’arrivo in porto. Contestualmente è stato allertato il servizio 118 al fine di prestare le prime cure del caso e il trasporto all’ospedale di Tricase, a seguito dello sbarco del marittimo. Alle ore 10 circa la M/V Cp 886 è giunta presso il porto di Leuca e il marittimo è stato consegnato al personale medico del 118, già presente in banchina. Le attività poste in essere rientrano nelle specifiche competenze attribuite al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – nell’ambito della Convenzione Internazionale di Amburgo 1979, afferente la sicurezza marittima e la salvaguardia della vita umana in mare. La Capitaneria di Porto di Gallipoli, intervenuta in questa tragedia sfiorata nel Salento, ricorda che per le sole emergenze in mare è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero- blu 1530 nonché l’ascolto continuo sui canali radio dedicati, CH 16 e DSC 70.

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Carmelo Dimitri

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