Tragedia sfiorata nel Salento. Bimbo di 2 anni ingerisce resti di uno spinello, corsa in ospedale per salvarlo

Ad un certo punto si è temuto il peggio e sarebbe stata davvero un’immane tragedia per tutta la comunità salentina. Il dramma invece è stato solo sfiorato ed ora si può tirare un sospiro di sollievo. Un bimbo di appena due anni, infatti, nella serata di ieri, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce in stato “soporoso”. Il bimbo non si trovava in coma vero e proprio, ma ad un certo punto non rispondeva più agli stimoli. Il motivo? Sembrerebbe che il piccolo abbia ingerito i resti di uno spinello trovati in casa e da lì avrebbe accusato il malore. Ad accompagnarlo al nosocomio leccese, di fretta e furia, è stata la nonna del piccolo, preoccupata, come detto, dal fatto che il bimbo non rispondesse più agli stimoli.

Il bambino è stato subito preso in cura dai medici e, dopo alcune ore di apprensione e ansia totale, ha cominciato a stare meglio ed ora è fuori pericolo. Ora, però, bisognerà fare chiarezza su quanto accaduto. Gli stessi sanitari hanno avvisato la polizia di quanto accaduto. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, coordinati dall’Autorità Giudiziaria, devono verificare e confermare l’ipotesi che a provocare il malore sia stato l’ingerimento accidentale di un pezzo di hashish. Qualora l’ipotesi fosse confermata, l’episodio, nonché la tragedia sfiorata, sarebbe attenzionata e approfondita anche dal Tribunale dei Minorenni di Lecce.