Tragico incidente in casa; lutto nel sud pontino per la sorte della signora Deanna. Aveva 70 anni

Il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa di Deanna Placanica, figura emblematica e pilastro del Centro Olimpico “Bruno Zauli” di Formia, che ci ha lasciato prematuramente all’età di 70 anni. Per decenni, Deanna è stata una delle prime persone ad arrivare e l’ultima ad andare via dalla struttura, diventando un punto di riferimento indiscusso per generazioni di atleti.

Una Vita Dedicata allo Sport e agli Atleti

Conosciuta per la sua dedizione e il suo impegno, Deanna ha lavorato al fianco dell’ex direttore tecnico Nicola Placanica, suo padre, assistendo atleti del calibro di Sara Simeoni, Pietro Mennea e Livio Berruti. La sua figura è stata fondamentale non solo nel supporto quotidiano, ma anche come confindente dei numerosi campioni che hanno frequentato il centro.

Circostanze della Scomparsa

La tragica notizia è emersa quando Deanna è stata trovata senza vita nella sua abitazione di via delle Vigne, a Formia. L’allarme è stato dato dopo che amiche preoccupate per la sua assenza hanno contattato le autorità. Le indagini hanno indicato che la sua morte è avvenuta per cause naturali, seguite probabilmente da una caduta accidentale.

Il Ricordo e l’Eredità di Deanna Placanica

Il suo passaggio alla pensione è stato un momento difficile, segnato dal distacco da un ambiente che era stato la sua vita. Deanna lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di chi ha beneficiato della sua presenza costante e rassicurante.

La Federatletica, attraverso il sito ufficiale, ha ricordato Deanna come la figlia del professor Nicola, direttore tecnico che ha guidato tanti atleti azzurri. La sua scomparsa segna la fine di un’era per il centro “Bruno Zauli”, un luogo che grazie a lei è stato più di una semplice struttura sportiva, ma una casa e una famiglia per molti atleti.

Il contributo di Deanna al mondo dello sport e in particolare alla comunità di Formia resterà un esempio di passione e dedizione, un modello per future generazioni di lavoratori dello sport e atleti. Il suo sorriso garbato e la sua professionalità saranno profondamente mancati.