Alcuni governatori statunitensi, così come quello del New Hampshire, Chris Sununu, e dell’Ohio, Mike DeWine, hanno fatto appello ai negozi di alcolici perché non vendano più liquori a marchio russo o prodotti da Mosca.
In Nuova Zelanda una delle più grandi catene di negozi di liquori, The West Auckland Trusts, ha annunciato la rimozione di vodka e altri prodotti russi, al cui posto esporrà delle bandiere ucraine.
E in Australia due altri grandi rivenditori di alcolici, Dan Murphy’s e BWS, hanno deciso di fare lo stesso.
Ingredienti: una coscia di pecora o di agnellone; tre etti di salsiccia fresca; un etto…
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