Venezia, apre la mostra “Vedova accendi la luce” del neo espressionista tedesco Georg Baselitz

La presidente della Commissione attività culturali al vernissage al Magazzino del Sale

19.5.2021 – S’intravede sempre la figura, rovesciata, della moglie dell’artista tra le enormi macchie di colore. È uno dei tratti ricorrenti di “Vedova accendi la luce”, esposizione di 17 nuove tele, realizzate dal neo espressionista tedesco Georg Baselitz nel 2020. Le opere, una parte delle quali è stata creata appositamente per la mostra veneziana, saranno fruibili al Magazzino del Sale della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, dal 20 maggio al 31 ottobre 2021. La mostra sarà accessibile dal mercoledì alla domenica dalle 10.30 alle 18.00 (sabato e domenica su prenotazione). Al vernissage di oggi era presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente della Commissione alle attività culturali Giorgia Pea.

I diciassette lavori in esposizione, tutte tele verticali a olio di grandi dimensioni realizzate con la tecnica ‘a ricalco’, sono suddivisi in due serie. Dieci opere raffigurano Elke, la moglie di Baselitz: il tema è lo speiseeis (il gelato) ed è una rappresentazione divertente, colorata e poetica della donna che vive accanto al creativo da oltre sessant’anni. Mentre le altre sette tele sono dedicate all’artista veneziano Emilio Vedova e create nel suo stile, rivisto però con colori più accesi. Si tratta di un omaggio di Baselitz al suo maestro e amico di lunga data. I due infatti si erano conosciuti negli anni ’60 a Berlino ed erano legati da una profonda amicizia oltre che da stima professionale.

Georg Baselitz aveva già curato una mostra di Vedova all’omonima Fondazione nel 2019 a Venezia, composta di lavori degli anni ’50 e ’80. In questo momento le sue opere sono esposte anche a Palazzo Grimani, sempre nel capoluogo lagunare. “Un grande ritorno del maestro Baselitz. Di questi colori accesi la nostra città e il nostro tempo, hanno particolarmente bisogno. Un autore di spessore internazionale, che ha già dimostrato il suo amore per Venezia e che valorizza con queste due mostre concomitanti rispetto alla Biennale (Magazzino del Sale e Palazzo Grimani), dando un valore aggiunto con il suo genio creativo contemporaneo” ha commentato la presidente Pea.