Scarcerato, (ri)arrestato e nuovamente recluso. E’ questa l’incredibile storia di Calogero Tuccio, 55enne ossolano con diversi precedenti per maltrattamenti, evasione e resistenza; la sua libertà è durata poco più di sei ore. Proprio ieri intorno alle 18 era stato, infatti, rilasciato dalla casa circondariale nella quale era detenuto, quindi Tuccio, è tornato ad Ossola e, poco dopo la mezzanotte, è stato di nuovo fermato da una pattuglia della polizia. E’ stata proprio una pattuglia della polfrontiera di Domodossola a intervenire su richiesta della centrale operativa, in un bar di Corso Moneta era stata, infatti, segnalata la presenza di un cliente “molesto“. Si trattava proprio di Tuccio che, ubriaco alla vista dei due poliziotti – un uomo e una donna – ha reagito oltre che con insulti e minacce, lanciando anche una seggiola agli ufficiali di polizia. È stato quindi fermato e arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Questa mattina Calogero Tuccio si è presentato in Tribunale e visti i precedenti e in mancanza di una casa dove scontare una misura alternativa il giudice, ha convalidato l’arresto, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero disponendo di nuovo la carcerazione.
Alla lettura dell’ordinanza, il 55enne ha reagito rumorosamente e, accompagnato in una sala prossima a quella delle udienze, ha continuato a gridare e insultare i poliziotti, finché non è stato portato via.
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